Se vi dicessero che presto sarà possibile percorrere cento chilometri con un solo euro (e quindi, facendo un veloce calcolo, si tratterebbe di una spesa di un centesimo per ogni chilometro) avreste qualche difficoltà a crederci? Onestamente tutto ciò appare poco credibile, ma sappiate che è la pura verità.
Al 64° Salone dell’Auto di Francoforte, che si svolgerà dal 15 al 25 settembre verrà proprio presentato questo moderno modello d’auto creato dalla casa automobilistica Opel, il quale probabilmente si aggiudicherà il premio come rivelazione del 2011, battendo le novità di tutte le altre case automobilistiche mondiali.
L’auto, una concept car alimentata a corrente, oltre a sottolineare ulteriormente l’impegno della casa madre nel portare avanti politiche di stampo ambientalista nell’ambito dell’automotive, si ispira al modello Ampera, offrendo un motore elettrico montato su vetture leggere (pesando un terzo rispetto alle modernissime city car oggi in vendita) che producono zero emissioni nocive e scrivendo un nuovo ed elettrizzante capitolo nella storia delle casa tedesca Opel.
Il nuovo modello è biposto, un tandem dal prezzo davvero competitivo che ha la capacità di attirare anche una clientela giovane, addirittura i sedicenni, che potrebbero sceglierla come mezzo per i loro spostamenti dato che l’auto può raggiungere la velocità massima di 45 chilometri orari, garantendo bassi consumi (velocità tutto sommato limitate)e non gravando perciò troppo sulle finanze delle nuove generazioni (necessitando di un solo euro per percorrere la bellezza di cento chilometri). Vi è però anche una variante, un modello che possiede un motore adatto agli spostamenti persino in autostrada, potendo arrivare alla velocità di 120 chilometri orari.
L’ingegnosa novità automobilistica sarà esposta nello stand della casa di Rüsselsheim, naturalmente, e promette di accendere un nuovo fuoco negli animi dei guidatori più attenti all’ambiente e all’ecologia.
Non ci resta che attendere l’inizio della manifestazione che, siamo sicuri, non deluderà nemmeno i più scettici.