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Faq

Ecco le varie domande più frequenti dei nostri Clienti

    Elenco Faq

    • Cosa fare in caso di sinistro stradale?
      Prima di tutto è necessaria la collaborazione tra le persone coinvolte nel sinistro, se non vi è accordo sulle dinamiche dell'incidente è utile ricorrere all'intervento delle Autorità. La cosa più importante da fare è raccogliere più dati possibili, tra cui:
      • compilare accuratamente il modulo blu - Constatazione Amichevole di Incidente, Denuncia di Sinistro o CAI - seguendo le istruzioni riportate nell'ultima pagina del modulo stesso;
      • firmarlo e farlo firmare anche all'altro conducente;
      Se nessuno dei due conducenti ha con se il CAI (ex CID), bisogna raccogliere almeno i seguenti dati:
      • data, luogo e ora del sinistro;
      • tipo e targa dell'altro veicolo;
      • compagnia assicurativa dell'altra auto (contrassegno esposto sul parabrezza);
      • cognome, nome, indirizzo, numero di telefono dell'altro conducente;
      • generalità del proprietario dell'altro veicolo se è diverso dal conducente;
      • descrizione accurata dell'incidente e dei danni materiali visibili;
      • geralità degli eventuali feriti;
      • generalità degli eventuali testimoni;
      • autorità eventualmente intervenute.
    • Come si fa la denuncia del sinistro?
      La denuncia viene effettuata compilando il CID. Se al momento dell'incidente non è disponibile, è utile compilarlo successivamente con tutti i dati raccolti. In ogni caso bisogna presentare la denuncia del sinistro al proprio assicuratore (entro 3 giorni in base al Codice Civile).
    • Quali sono i tempi per ottenere la liquidazione dei danni?
      La liquidazione stragiudiziale del danno è subordinata alla presenza di alcuni dati, tra cui dinamica del sinistro, prova dei danni e quantificazione del perito, prova dei danni fisici e quantificazione del medico legale. L'acquisizione di tali elementi comporta delle importanti variazioni riguardo la tempistica, passando così da poche settimane ad alcuni mesi.

      In particolare, qualora ci siano dei feriti si attende la completa guarigione prima di poter concludere la pratica; inoltre se sono intervenute le Autorità, devono trascorrere i tempi tecnici prima di poter ottenere il verbale di accertamento (da 90 a 120 gg.).
    • In quanto tempo invierete la richiesta danni?
      Provvederemo alla messa in mora della compagnia assicurativa e della controparte entro 48 ore dal momento in cui avrete fornito tutti gli elementi anagrafici ed i documenti che vi saranno richiesti.
    • Che tipo di certificati medici vi occorrono?
      E' necessaria la documentazione dei danni fisici, subiti nell'immediatezza del sinistro, forniti dal pronto soccorso dove vi siete recati per le prime cure. Successivamente, sarà necessaria la certificazione medica specialistica che comprovi il proseguimento dell'infortunio fino alla completa guarigione. Se a causa dell'incidente si presentano dei danni permanenti alla salute, sarà necessaria una perizia medica specialistica che documenti l'esistenza di tali postumi quantificati in percentuale. Inoltre tutte le fatture, ricevute fiscali e scontrini relativi alle spese mediche sostenute (visite specialistiche, farmaci, protesi, tutori, collari, cicli di riabilitazione, etc) verranno rimborsate.
    • A chi devo far visionare l'auto che ha subito dei danni?
      Il veicolo danneggiato viene visionato dal perito dell'assicurazione di controparte che valuterà il danno. Inoltre bisogna farlo periziare dal vostro carrozziere di fiducia o dal nostro, che quantificherà il danno rilasciandovi un preventivo delle spese che occorrono per la riparazione.
    • Se vi affido la pratica, quali sono i documenti necessari?
      I documenti utili variano a seconda dell'incidente, in genere abbiamo bisogno di: copia del CID se esistente, generalità e codici fiscali dei proprietari delle vetture e copia della carta di circolazione, generalità, e codici fiscali e copia dei certificati medici di chi abbia subito danni fisici.
    • Abito in un paese, come fate a seguire la mia pratica dalle vostre sedi?
      La vostra residenza o domicilio è irrilevante per garantirvi i nostri servizi, abbiamo dei collaboratori esterni che operano su tutto il territorio regionale, quindi se hai difficoltà a recarti in uno dei nostri uffici veniamo noi da te.
    • Guida in stato d'ebrezza: quali sono le sanzioni se provoco un incidente?
      Il nuovo codice della strada, prevede innanzitutto, la cosidetta "tolleranza zero"; inoltre, viene applicato il raddoppio della sanzione stessa, dai 0,5 g/l in su. Stesso discorso per il fermo amministrativo del veicolo, che passa da 90 A 180 giorni.
      Infine, se supero il limite degli 1,5 g/l, rischio anche la revoca della patente.
    • In quali casi mi viene ritirata la patente?
      Il ritiro della patente non viene effettuato in ogni caso: a determinate categorie, come camionisti e conducenti di autobus, viene revocata alla prima infrazione, solo se i soggetti hanno superato oltre misura il limite imposto di 1, 5 g/l.
      Tassisti e neopatentati, incorrono nel ritiro alla seconda infrazione nel giro di tre anni; La confisca del veicolo avviene in tutti i casi, qualora si superi il limite.
    • In che modo verranno effettuati i test antidroga?
      Dati i costi eccessivi, i test antidroga verranno effettuati nelle asl, dove i trasgressori verranno accompagnati dagli agenti. Su strada, il test potrà essere effettuato prelevando un campione di saliva. In caso di rifiuto, la sanzione va dai 1500 ai 6000 €, e l'aresto dai sei mesi ad un anno di reclusione.
    • Motorino e Minicar: quali rischi corro, truccando il motore?
      Considerato l'alto numero di incidenti in cui sono protagoniste queste vetturette, le sanzioni sono alquanto salate: il nuovo codice della strada, dispone che siano dieci volte superiori. Per produttori e venditori, la multa va dai 1000 ai 4000 €; per quanto rigurda i meccanici, o comunque, chi opera per modificare e rendere più potente la minicar o il ciclomotore, la sanzione varia dai 779 ai 3119 €. Il guidatore, infine, sospreso a circolare con un mezzo truccato, rischia dai 389 ai 1559 €. Le sanzioni saranno effettive, non appena verrà pubblicata la Gazzetta Ufficiale.
    • Minicar: devo tenere le luci accese anche di giorno?
      Come per i ciclomotori, anche le minicar, ora hanno l'obbligo delle luci accese anche nelle ore diurne: il devioluci in posizione "on", al fine di evitare i già numerosi incidenti cui queste due categorie sono soggette. Le sanzioni sono analoghe a quelle dei ciclomotori e le auto (solo fuori città): dai 38 ai 155 €. Se alla batteria ci pensa l'alternatore, la perplessità resta per il portafogli...
    • Devo allacciare le cinture?
      Al pari degli automobilisti, anche i guidatori di minicar devono obbligatoriamente allacciare le cinture di sicurezza. Poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco e autisti della nettezza urbana (ultimi in ordine di tempo), sono esentanti dall'uso durante il servizio; dopo l'orario di lavoro, rischiano anche loro (come tutti) una sanzione che varia dai 74 ai 299 €. La normativa è valida anche per i passeggeri che viaggiano dietro.

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