Facendo il verso al celebre artista emiliano, inizio questo articolo per far presente di quanta considerazione goda il pedone, fuori e dentro le strisce: NESSUNA! L'ultimo episodio risale a stamattina, giovedì 5 agosto 2010: una donna è stata investita mentre appunto, attraversava camminando sulle strisce, poco dopo la via Volta.
In un attimo, il tratto di viale Marconi, direzione Piazza Azuni, è diventata un serpentone infinito di auto e un concerto di clacson assordante. La signora, in attesa dei soccorsi, chiamati dall'autista del mezzo pubblico su cui stavo per recarmi al lavoro, era riversa sull'asfalto a ridosso della linea di mezzeria, il sangue sulla fronte per l'urto subìto.
Sono passate neanche due settimane, ecco che un altro incidente ai danni di un anziana signora, mentre attraversa le strisce pedonali. Questa volta è successo a Cagliari, nei pressi del mercato San Benedetto. Una zona alquanto trafficata, la maggior parte alla ricerca di un parcheggio per poi recarsi a fare la spesa.
Chi guida, è soggetto a tante distrazioni: l'autoradio, il condizionatore, il cellulare, il navigatore. Le mani vanno ovunque, tranne sul volante. La fretta, poi, è la principale concausa di questi incidenti: si è sempre di fretta, anche se talvolta non è necessaria e si rischia addirittura una multa salata, soldi che vanno tolti ad un bilancio già magro di per sè. Le sale da bowling, magari vuote, il nuovo si gioca per la strada e non è uno spettacolo piacevole.