Un auto curata è un auto più "pulita", sia dal punto di vista della carrozzeria, che di quello meccanico. Proprio le fermate dal meccanico, sono le più temute; talvolta si porta l'auto per un semplice tagliando di controllo, e per magia, saltano fuori magagne che il nostro portafogli non regge.
Una messa a punto accurata (olio, filtri, candele), dovrebbe aggirarsi dai 100 € in su. Se poi si aggiungono le varie cinghie o la frizione, i costi lievitano alquanto. Bisogna tener conto, che nel corso degli anni e con l'aiuto del progresso, i motori hanno una vita più lunga e una manutenzione con tempi altrettanto dilatati.
Il rodaggio, è una voce quasi estinta. non se ne sente più parlare. Diversi decenni fa, dopo i primi 1000-1500 km, si doveva portare l'auto in officina per la messa a punto e poi di nuovo ai 10.000. Ora, prima dei 15.000 km non se ne parla; un bel passo avanti, certamente, benzina o diesel, si torna dal concessionario dopo un anno, se non due.
Se l'auto va bene, non assillatevi con crucci inesistenti: i mezzi non hanno istinti ipocondriaci, quindi, fate i controlli di routine e viaggiate sereni. Il meccanico, l'elettrauto, il gommista o il carrozziere, sono come il medico, il neurologo, il ciabattino o, vanità dei tempi moderni, il chirurgo estetico per gli umani. Con la differenza che alcuni di noi godono di convenzioni a vita, l'auto, passata la garanzia, è un esborso continuo. Per far fronte a questo fenomeno, l'Unione Europea, ha approvato una nuova normativa: dal 1° giugno 2010, infatti è entrata in vigore una tabella per ridurre i costi dei ricambi e le riparazioni.
Questo è il frutto dell'accordo tra costruttori, concessionari, ricambisti e meccanici, mirato ad arginare ed eliminare alcune pratiche poco chiare dei costruttori riguardo la garanzia, incrementare la concorrenza e facilitare l'accesso ai dettagli tecnici.