Se per un verso, c'è chi omette spudoratamente di soccorrere la povera bestiola dopo l'incidente (leggi "PIRATA"), ci sono persone che invece ci rimettono la vita, come il taxista scomparso recentemente, o chi, come un signore della provincia di Verona, che non trova alcuna disponibilità nelle forze dell'ordine.

Costui, infatti, trovandosi di passaggio a Grezzano (VR), e percorrendo la strada principale, avvista due cani sul ciglio della strada e si ferma per vedere se può fare qualcosa per salvare quello ancora vivo ma quasi agonizzante.

La gente del posto, poco collaborativa e indifferente alla tragedia, non gli rende le cose facili, anzi, gli consiglia di lasciar perdere e continuare per la sua strada.

Non essendo dello stesso parere, per fortuna ci sono ancora brave persone capaci di bei gesti, chiama la polizia locale per segnalare l'accaduto e la risposta che riceve non è quella che si aspetta, in quanto avendo finito il turno, non poteva recarsi sul posto prima dell'indomani mattina.

Al che, senza perdersi d'animo, chiama prima il 112 e poi il 113, con altrettanto scarso successo: il 112 muto e il 113 non ha competenza in questi casi, nonostante il soccorritore abbia fatto presente le numerose telefonate ad altre forze di polizia. Niente da fare, che si arrangiasse e segnale di libero...

non ancora sconfitto, riprova con la polizia locale e stavolta ha un pò di fortuna: l'agente che risponde alla chiamata e riferisce che un collega si stava recando sul posto per valutare la situazione (con calma...), ed eventualmente, contattare il canile.

Come chiamare prima il carro attrezzi dell'ambulanza, allo stesso modo, il cagnetto ha dovuto attendere ancora perchè il suo medico fosse contattato.

Una volta giunto l'agente, il buon samaritano può congedarsi, lasciando il pubblico ufficiale ad attendere l'accalapiacani non molto distante e lasciando la bestiola senza custodia.

Queste righe, buttate di getto, lasciano trasparire l'egoismo degli esseri umani(?!), davanti al dolore e la sofferenza di chi invece, si mostra fedele e sincero, nella buona e nella cattiva sorte.

Se definiamo Fido il cane, un motivo c'è, ci sarà e c'è sempre stato, dal momento che questi amici ci vegliano per giorni, dopo che siamo passati a miglior vita. Meditate gente, meditate!