I furti di targhe o dei documenti di circolazione delle vetture che vengono spesso sottratti lasciano i proprietari delle auto a dover seguire una rigorosa procedura necessaria per essere nuovamente a norma. Come prima cosa occorre sporgere denuncia alle Autorità entro due giorni dall’accadimento del fatto. Trascorsi 15 giorni senza il ritrovamento di targhe o documenti è obbligatorio richiedere una nuova immatricolazione, con conseguente nuova iscrizione al PRA.
Nel caso di targhe smarrite è possibile ugualmente circolare creando delle targhe che abbiamo le identiche dimensioni dell’originale nella struttura e nei caratteri..
La stessa procedura è da considerarsi valida in caso di distruzione di una o entrambe le targhe in un incidente o per atti vandalici, utilizzando sempre una targa fino alla consegna della nuova targa.
Con il passare degli anni, a causa agenti atmosferici e dei lavaggi subiti dalla vettura le targhe possono avere un deterioramento che provoca la cancellazione della targa e quindi la sua illeggibilità sia in toto o di un singolo carattere. In questi casi non è necessario presentare una denuncia alle Autorità ma la procedura richiede una nuova immatricolazione e la successiva iscrizione al PRA come nei casi precedenti e, come nei casi precedenti è prevista la costruzione delle targhe rispettando le dimensioni.
In caso di furto o smarrimento del Certificato di Proprietà è necessario sporgere la denuncia alle autorità e, come per le targhe, per poter rientrare in possesso di tale documento occorre presentare la copia della denuncia all’ufficio del PRA, invece, in caso di documento rovinato ma con il numero della targa leggibile non è necessario sporgere alcuna denuncia ma basta la richiesta.
Diversa è la procedura in caso di smarrimento del Libretto di Circolazione. Dopo aver sporto la denuncia presso l’Autorità di Pubblica Sicurezza sarà compito di quest’ultima fornire un libretto sostitutivo provvisorio che ha la durata di tre mesi (che coprono il periodo necessario affinché il duplicato arrivi al proprio domicilio), ma, se questo limite non venisse rispettato, il libretto provvisorio si intende rinnovato fino all’arrivo del duplicato. Anche in questo caso, se il documento è rovinato ma con i dati leggibili non è necessario sporgere una denuncia ma basta la richiesta al Dipartimento dei Trasporti Terrestri che provvederà ad inviare entro un mese dalla richiesta il nuovo documento.