Con l’avvento del terzo millennio in ogni parte del mondo si sente parlare di inquinamento e distruzione di ecosistema, ma le proposte fatte per tentare di salvare il nostro ambiente non raggiungono quella approvata dal Consiglio Comunale di Torino che, con i fatti, si sta impegnando a combattere l’inquinamento, creando il primo quartiere in Italia veramente definibile “Pedonale”.
Infatti, proprio la città Italiana ritenuta la Capitale dell’Auto, ha dato il via al progetto integrato elaborato da due architetti romani dello Studio Amati per la riconversione dell’area Alenia di Corso Marche (un’ex zona industriale). Questo progetto prevede di creare un’area “salutare” a misura d’uomo nella quale non vi siano auto che circolino o che siano parcheggiate, cose, queste, che dovrebbero migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.
Il progetto punterà a modificare i principi di consumo energetico, puntando su un’edilizia sostenibile nella quale gli edifici da consumatori passivi si trasformino in produttori, sfruttando al meglio il calore, l’elettricità, l’acqua e il clima interno.
Per fare ciò si punterà sui materiali naturali, fonti energetiche rinnovabili integrate con sistemi elettronici intelligenti di controllo per ottimizzare al meglio i consumi e gli sprechi, ad esempio riutilizzando l’acqua per usi secondari o utilizzando l’acqua piovana.
Ma il fulcro del progetto prevede che le auto non circolino nelle strade o piazze ma, grazie a due ingressi situati nelle piazze, si utilizzerà una viabilità sotterranea per arrivare ai parcheggi. Questo nuovo quartiere sarà organizzato per gli spostamenti brevi con mezzi pubblici i quali, grazie alla progettazione, si prevede che daranno il via alla concentrazione dei vari servizi.
Inoltre ci saranno delle restrizioni alle operazioni di carico e scarico nelle aree commerciali per limitare l’inquinamento acustico grazie ad un’attenta programmazione. Un progetto che, se andrà in porto, ci permetterà di regalare ai nostri figli un ambiente realmente migliore!