Partì già dagli anni ottanta la corsa ai carburanti alternativi con gli automobilisti che già da allora intravedevano nel gpl una fonte di risparmio. Ma mentre inizialmente erano solo i privati a dotare le auto di doppia alimentazione, ora sono le stesse case che preparano le auto e le corredano di tale sistema nella fase di produzione.

Per verificare i pro e i contro di benzina e gpl è stata presa in esame una Fiat Bravo 1.4 16V da 90CV a benzina e una sua gemella, dotata di doppia alimentazione a Gpl. La prima differenza si trova già a partire dal prezzo: la benzina ha un costo di 16.800 mentre la bifuel arriva a 18.800.

Per questa prova si è scelto di percorrere 1180 chilometri partendo dalla Lombardia fino ad arrivare alla Calabria, precisamente da Milano a Tropea. Subito saltano agli occhi i diversi consumi: mentre la versione a benzina percorre circa 17,8 Km/litro, la versione bifuel arriva a 14,3 Km/litro.

Quindi, facendo un piccolo confronto, il prezzo medio della benzina è intorno a 1,57 € al litro mentre il gpl 0,76 € per Kg, per fare il pieno alla vettura a benzina occorrono circa 89,49 € (serbatoio da 57 litri), per la seconda invece bastano 30,40 € (serbatoio da 40 Kg), ma non bisogna dimenticare che la versione gpl ha bisogno anche di una piccola quantità di benzina per funzionare.

Per percorrere i 1180 km nella versione benzina occorreranno la bellezza di 66,3 litri con una spesa di 104 euro, mentre con il gpl 82,5 Kg di consumo per 63 euro di spesa, quindi si ottiene un risparmio di 40 euro solo per l’andata.

Nonostante il risparmio sia netto, la spesa iniziale per acquistare la bifuel ci pone davanti ad una scelta: se si considerano i chilometri percorsi in un anno da una famiglia (una media di ventimila) con un risparmio di circa 700 euro, significa che la maggior spesa sull’acquisto si amQmortizza in tre anni.

Non è da tralasciare poi l’aumento del gpl che nell’ultimo anno è cresciuto del 21 per cento seguendo la strada indicata da benzina e gasolio.
Per concludere l’analisi sulla convenienza tra le due vetture non è da dimenticare la manutenzione. Bisogna ricordare che le macchine nascono per avere un propulsore a benzina che viene modificato per il gpl con conseguente ulteriore controllo su filtri e valvole, e i tempi sulla manutenzione sono di gran lunga più lunghi (aumento dei costi per la manodopera).
Benzina vs GPL: secondo voi chi la spunterà?