Finalmente il sogno di tutti, specialmente dei meno dediti a tutti i lavori di manutenzione o in generale ai lavori manuali, sta per essere realizzato e si potrà tirare un sospiro di sollievo.Sono infatti in arrivo i pneumatici che si gonfiano da soli!
Frutto dell’impegno e della tecnologia di Goodyear Tire & Rubber Company e realizzata nel Lussemburgo e nell’Ohio, la scoperta è destinata a rivoluzionare la vita di tutti gli automobilisti che non dovranno più fare i conti con la pressione delle loro gomme, poiché essa verrà monitorata in automatico dalla vettura stessa la quale provvederà in modo autonomo a ripristinare i valori corretti, stabiliti dalla casa automobilistica di provenienza.
Addio quindi alle soste al distributore di benzina per il controllo durante il rifornimento di carburante o alle “visite” dal gommista di fiducia: la pressione dei pneumatici sarà sempre del valore ottimale.
Il prodigioso sistema, studiato nei laboratori Goodyear Tire & Rubber Company è stato denominato Amt (Air Maintenance Technology) e promette meraviglie. L’invenzione è recente ed è stata annunciata solo da pochi giorni, ma è comunque destinata a segnare un’epoca e lasciare alle spalle anche i normali consumi, che ora dovrebbero diminuire. Da cosa dipende la diminuzione dei consumi? Indubbiamente nemmeno l’automobilista più attento tiene sotto controllo in modo maniacale la pressione dei pneumatici, ciò significa che essi sono soggetti a cali, anche se insignificanti, che però incidono sul consumo di carburante.
La pressione, divenuta insufficiente, aumenta il consumo di circa il 2,5 o anche del 3,3%, ecco perché siamo costretti a fare più soste al distributore di benzina.
Le gomme che sono dotate del rivoluzionario sistema Amt, invece, oltre a farci risparmiare preziosi Euro al distributore, permettono una guida più confortevole per i passeggeri, una maggior sicurezza durante la marcia e una vita più duratura del pneumatico.
Il sistema Amt non consiste in nessun dispositivo elettronico o meccanico esterno alla gomma, esso è basato su una pompa miniaturizzata, interna alla gomma, che è alimentata dalla gomma stessa durante la marcia.
Non ci resta che attendere che la produzione venga applicata, il che accadrà nei prossimi anni quando sarà utilizzata nella produzione in serie. L’attesa però, siamo sicuri, verrà ben ripagata!